Pol. Furato - Green Bombers 3-1
Giornata tiepida e coperta, il tempo è clemente ma il campo no... Un campo modello Green Park (chi conosce la storia capirà), pieno di solchi e buche: per fortuna che non si è fatto male nessuno.
All'inizio della partita la squadra sembra ben concentrata e infatti riesce a presidiare bene il terreno di gioco: gli avversari non riescono a costruire una sola azione veramente pericolosa in tutto il primo tempo, il gioco staziona appena oltre la metacampo e riusciamo a imporre una certa pressione, che porta a un'occasionissima di Cristian di testa, a pochi passi dalla porta, e in generale a una lunga serie di palloni buttati in area avversaria.
I biancoverdi disputano una frazione di gioco molto buona, francamente la differenza in classifica fra le due squadre appare inesistente per quello che si vede sul terreno di gioco.
Dopo l'intervallo i GB tornano in campo ancora concentrati, ma dopo una decina di minuti, su un contropiede, parte un cross da sinistra, rimpallo a destra e nuovo controcross. La palla spiove sul limite dell'area piccola, io penso di raccoglierla direttamente fra le braccia e non mi accorgo dell'arrivo dell'attaccante avversario... Cerco di rimediare uscendo ma lui colpisce di anca e la palla finisce in rete, uno a zero per loro. Sicuramente non sono uscito bene (se mi fossi accorto che era lì sarei andato in presa alta e buonanotte...), ma sicuramente l'attaccante non è stato seguito da nessuno e ha potuto arrivare indisturbato sul pallone, partendo da molto lontano - visto che non era vicino a me quando il lancio è partito.
Questo difetto del non seguire gli uomini quando entrano si è evidenziato per quattro volte in partita: sul gol, poi su due colpi di testa di uomini arrivati da fuori area che hanno inzuccato a 2 metri dalla porta, indisturbati, spedendo fortunatamente fuori, e poi anche sul rigore finito sul palo, quando chi ha ribattuto a rete, segnando, ha avuto due o tre secondi di beata solitudine per farlo. Peccato perché per il resto la prova della difesa è stata praticamente perfetta, lasciandomi quasi inoperoso a parte qualche uscita e un paio di tiri respinti senza problemi.
Ma dicevo rigore... Sì, perché l'arbitro concede un rigore (agli avversari) per fallo subito dentro l'area, intorno al ventesimo: il battitore mi spiazza ma prende il palo destro, purtroppo la palla resta in area e un avversario ribadisce a rete.
I GB però sono una squadra di carattere e non ci stanno, l'azione rimane sempre avanti e dai e dai finalmente riusciamo ad accorciare le distanze al termine di una mischia in area. Purtroppo mancano pochissimi minuti e non riusciamo più a creare altre occasioni, anzi, sull'ultima azione della partita Oliva perde palla sul fondolinea sinistro e l'avversario riesce a infilarla fra me e il palo, portando così a un 3-1 per la Polisportiva Furato a parer mio assolutamente immeritato e frutto esclusivo di episodi.
Abbiamo disputato buona parte della partita nella metacampo avversaria e abbiamo dimostrato di esserci sempre e comunque, lottando fino al minuto sessanta più tre.
Dobbiamo essere convinti dei mostri mezzi, e dovremo esserlo ancora di più alla ripresa del campionato.
Spazio per migliorare ce n'è, e mi ci metto in primis: gli allenamenti sono la chiave, come fiato ci siamo adesso dobbiamo lavorare sull'abitudine a giocare e a toccare il pallone.
Forza GB!
1 Comments:
Guarda Ale, soprattutto per me l'allenamento è fondamentale, e con allenamento intendo tiri ed esercizi specifici per il portiere. In partita non puoi sperare di prepararti, l'unica occasione è la seduta del giovedì. Purtroppo questa settimana l'ho dovuta saltare e me ne sono reso conto subito - fra l'altro ho anche fatto riscaldamento troppo con voi, senza farmi fare i soliti tiri. Cmq adesso abbiamo parecchio tempo per prepararci, sperando che tutti facciano qualcosa anche da soli x restare in forma. Il Furato è decisamente alla nostra portata, penso che nessuno possa negarlo!
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