Curiosità biancoverdi

Non sono ne Sacchi ne Capello.....ce ne siamo accorti

Tema dell'allenatore al centro dell'attenzione sul nostro blog per le ultime dichiarazioni del Team Manager Godano. E allora quale occasione migliore per ricordare nello spazio "amarcord" il mister Bellusco. Intanto non si è mai capito se si chiamasse Sergio o Ambrogio. Nonostante gli scarsi risultati i GB gli regalaraono una targa per ringraziarlo degli sforzi fatti (a posteriori nemmeno tanti) con la dicitura " Ad Ambrogio con stima e simpatia" per poi sentirlo chiamare Sergio da un amico. Boh?! Mistero che resta irrisolto. Ma come arrivò questo allenatore, ambulante di professione, ai GB? Lui allenava Paolo e Roberto, prestigiosa squadra del TC che però sembrava aver poco bisogno dei suoi consigli cavandosela egregiamente sul campo. Così Campione gli propose di darci una mano per vincere la nostra prima partita (ormai giunti alla III partecipazione al TC) . Le caratteristiche principali del soggetto:
1) Si presentò dicendo di non essere ne Sacchi ne Capello....ma di capirne comunque di calcio
2) Il suo primo insegnamento, e unico, prima ancora di uno "straccio" di tattica fu sulle punizioni con un discorso che ricostruirò il più possibile fedelmente di seguito: "Avete visto la punizione di Zola mercoledì? Se la punizione è bella la barriera non serve a nulla...anzi, distrae il portiere. Quindi noi non la metteremo perchè così il portiere vedrà meglio . E ci metteremo in linea col pallone in modo che chiunque si porti in area per una ribattuta sia in fuorigioco". Vi lascio immaginare la perplessità e soprattutto gli esiti.
3) Portava il the per l'intervallo
4) Non decideva la formazione che lasciava decidere all'allenatore "interno" dei GB che fu Claudio Borsani nella prima parte del torneo e Davide Solbiati nella seconda (Claudio fu esonerato dal Consiglio dei soci fondatori "reo" di dare troppo spazio al trio Bandera - Beccaglia-Musazzi ritenuti poco integrati).

Bellusco non ci fece fare ne i primi punti ne belle figure. Cercò a fine torneo di convincere Claudio a passare a Paolo e Roberto ma incassò il no del nostro centrocampista. Il futuro dei GB e di Paolo e Roberto (vedi speciale sul 3° posto nella IV edizione del Torneo) gli daranno ragione.