Polisportiva Furato - GB 5-1

Cercare di capire che cosa non ha funzionato nella partita con la Polisportiva Furato è abbastanza complesso. La formazione iniziale bianco verde era molto equilibrata, schierando me in porta (un ritorno inopportuno, non tanto per la prestazione fra i pali che mi ha sinceramente soddisfatto, quanto per l’ovvia assenza della figura dell’allenatore in panchina)– Oliva libero, Galluzzo in marcatura sull'avversario più pericoloso, Cacciapaglia a destra, Bettinelli a sinistra (ottima la sua prova anche in fase di costruzione). Coppia centrale Loi (peccato l'espulsione) e Aniorte, Comincio a sinistra e Cesari a destra (buona anche la sua prova). Centrocampista avanzato Godano, unica punta Cucchi, al posto di Cau che si è sentito male nella notte.
Le fasi iniziali della partita mostrano subito la tattica avversaria, con lanci in profondità dal centrocampo per la veloce punta avversaria: forse la più difficile per noi, per via del nostro gioco a centrocampo, ancora da perfezionare, e della scarsa velocità della difesa.
Eppure, ci ritroviamo inaspettatamente in vantaggio, causa una paperissima del portiere avversario su tiro di Cesari, dopo aver anche neutralizzato un generoso rigore: purtroppo il tempo si chiude poi sull'1-2, a causa della reazione avversaria, ma comunque ci siamo.
Nella ripresa proviamo a spingere e in effetti qualche occasione la creiamo, anche se piuttosto confusa (le più limpide sono di testa): purtroppo gli avversari si portano sull’1-3, approfittando di un evidentissimo sfilacciamento della squadra, per poi dilagare in modo francamente esagerato sull'1-4 e 1-5 (e avrebbero potuto anche essere di più...).
Senza nessuno a tenerla ordinata, la squadra negli ultimi venti minuti è andata allo sbando, correndo a casaccio e dimenticando qualsiasi compito di copertura – gli unici che hanno tenuto i ruoli sono stati i difensori. Evidentemente così non va e spero di non dover lasciare più la panchina per la porta. Un altro difetto è stata la mancanza di facilità nell'appoggio all'indietro: molte volte si poteva fare, specie sulla sinistra, e non lo si è fatto. In avanti, ieri scarsa vena di Cucchi (che dovrebbe lasciar perdere i colpi di tacco a favore di qualche più prosaica puntata) e in generale un pizzico di egoismo: fra l'altro, è ora di smetterla di gridare "tira”, se uno se la sente ci arriva da solo. Su tutto, grava poi il solito discorso: non si seguono gli uomini, mai. Su cinque reti avversarie, tre sono state realizzate da giocatori che non sono stati seguiti nei loro movimenti.
Nella ripresa sono entrati Chiari e Riva, al posto di Cucchi e Bettinelli: buona la prova del primo, pur nel naufragio generale, mentre Riva mi è apparso ancora non in perfette condizioni (è stato malato durante la settimana).
Adesso ci aspetta il debutto casalingo contro il Bienate: partita non facile, ma per noi nessuna lo è. Forza GB!