Green Bombers - Cosmotrade 3-1
I biancoverdi gettano il cuore oltre l'ostacolo: il fischio finale ci lascia con tre infortunati e un espulso, ma i gol per noi sono 3, per loro solo 1: vittoria!
L'incontro, disputato alle 9:30 a Castellanza (giornata coperta, ma non piovosa), doveva avere un'impronta tattica rinnovata, con i GB più insistenti nelle manovre offensive, pur mantenendo il 5-3-2 classico: a centrocampo, infatti, il mister ha dato a Sergio licenza di offendere in supporto alle punte.
Pronti via e i GB dimotrano di essere ancora poco concentrati, nonostante il lungo riscaldamento: gli avversari infilano diverse azioni senza creare molti pericoli ma sottolineando le nostre distazioni. Poi, abbastanza clamoroso, l'unico errore arbitrale, con un gol annullato al Cosmotrade perché due giocatori, soli in mezzo all'area dopo un batti e ribatti, si chiamano il pallone a vicenda prima di segnare a porta vuota.
L'episodio scuote i biancoverdi, che iniziano a giocare: e ben presto Belli stoppa sulla destra, si accentra e lascia partire un tiro che piega le mani del portiere avversario, infilandosi nell'angolino basso. 1-0!
Subito dopo, i nostri piani tattici vanno a farsi benedire, con Sergio che si infortuna ancora alla solita gamba ed è costretto a uscire: il mister ridisegna il centrocampo e la partita continua a mostrare un Cosmotrade molto forte, capace di giostrare bene in attacco, e dei GB ancora un po' in affanno. Il gol del pareggio arriva per una disattenzione difensiva, che permette a un avversario di involarsi verso la porta e segnare.
Fuori Sergio e pareggio subito: la situazione sembra mettersi al peggio, ma da un innocuo cross di Godano nasce un liscio di un difensore che lascia bomber Chiari a tu per tu con il portiere avversario. Denis non sbaglia e gonfia la rete, 2-1 e si va al riposo così.
Nella ripresa la leggera apatia dei GB del primo tempo svanisce: la squadra entra in campo carica, concentrata, con la giusta dose di "cattiveria". E soprattutto con rigide marcature a uomo, che saranno mantenute fino alla fine.
Gli assalti della Cosmotrade sono continui ma quasi mai pericolosi, i tiri si contano sulle dita di una mano. Contro il miglior attacco visto finora, i biancoverdi dimostrano di avere una difesa di ferro, nonostante l'assenza di Gallo.
Dai e dai, da una ripartenza nasce un contropiede da manuale: Godano scatta a destra, Peluso (spostato a centrocampo dopo l'ingresso di Cutrì) lo segue in mezzo: passaggio e il portiere viene superato ancora una volta.
Sul 3-1 il Cosmotrade si trova in difficoltà: continua ad attaccare ma sa che deve farne due e non è facile. Dopo un tiro che devio sulla traversa (con l'attaccante che ribadisce fuori) e una parata di piede, non ricordo altri pericoli corsi da lì a fine partita.
Purtroppo gli episodi da segnalare non mancano: prima viene espulso Denis (al quale un avversario ha dato uno schiaffone! Sono curioso di vedere cosa decideranno gli organizzatori), poi si fanno male nell'ordine Belli e, a un minuto dalla fine, Fabrizio. In campo intanto ci sono Ottoboni e Bonetti: menzione di merito per loro che hanno dato veramente tutto, arrivando su tantissimi palloni e fornendo l'energia necessaria per arrivare vittoriosi al triplice fischio finale.
I Green Bombers hanno disputato una gara attenta. Sono stati anche fortunati in alcune occasioni, ma non è stata la fortuna a farci vincere, è stato l'impegno con cui abbiamo disputato ogni minuto della ripresa.
Ora sono da valutare gli infortuni patiti da Belli, Loi e Aniorte: per fortuna mancano solo tre partite alla sosta, cerchiamo di stringere i denti.
Per il futuro, abbiamo dimostrato ancora una volta che ogni partita può essere aperta a ogni risultato: quello che deve essere costante è il nostro impegno, la nostra voglia di lottare, per sopperire con il cuore a un gioco che ancora dopo sole 9 partite di torneo non può esserci.
Grinta e cattiveria, le partite si vincono così. Forza GB!
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